
Un ospedale transalpino, che ha ritestato vecchi campioni di pazienti affetti da polmonite, ha scoperto di aver avuto in cura un uomo con Covid-19 il 27 dicembre scorso.
“Il caso francese potrebbe essere in qualche modo collegato a un viaggio in Cina effettuato a dicembre, prima che il virus fosse identificato e denunciato dal Paese asiatico” ha ipotizzato il portavoce dell’OMS.
Tuttavia, sembra che il paziente, un pescivendolo, non abbia un collegamento diretto con la Cina o si sia recato, almeno recentemente, nel Paese asiatico. Saranno necessarie ulteriori indagini.
Lindmeier ha incoraggiato la comunità internazionale a controllare i registri alla ricerca di casi di polmonite di origine non specificata risalenti a fine 2019, poiché ciò darebbe un “quadro nuovo e più chiaro” dell’epidemia.
Fonte: Reuters Health News
Emma Farge and Stephanie Nebehay
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
